Il valore di formarsi: perché non si smette mai di imparare

Nelle scorse settimane vi ho parlato di una nuova formazione che ho preso per me e Valentina, di cui sono particolarmente contenta. Tolto il fatto che imparare mi piace sempre e appena mi metto in moto sono un vulcano… Insieme agli appunti, sul foglio si affollano le idee che mi vengono mentre imparo cose nuove!

Una delle cose che mi ha colpita di più di questa esperienza è questa: se vuoi fare una comunicazione di qualità, oggi bisogna spenderci più tempo, più consapevolezza, più attenzione. E per farlo bene, aggiornarsi è essenziale. Questo fatto mi ha spinto a una riflessione che voglio condividere con voi.

Il valore spirituale di formarsi

Formarsi ha un suo aspetto spirituale: è un modo di prendersi cura di sé. Mentre continuiamo a imparare restiamo aperte, curiose, disposte a cambiare idea e a fare spazio a nuove competenze. Pensarsi in continuo aggiornamento ci tiene in movimento, ci ricorda che possiamo sempre essere una versione migliore di noi stesse.

Questo l’atteggiamento è effettivamente quello che mi ha permesso di arrivare dove sono ora… L’ho vissuto e lo trasmetto con tutta me stessa nella mia Academy. Anzi, è il motivo per cui l’ho fondata.

Il valore professionale di formarsi

Poi c’è il valore professionale, quello che riguarda direttamente il nostro lavoro. Io lo vedo quanto sono cambiate le cose da quando ci sono io sui social. Il mondo digitale evolve velocemente: strumenti, algoritmi, trend, strategie. Tutte questioni di cui è utile essere al corrente mentre avvengono, non quando è troppo tardi. Quello che funzionava l’anno scorso, oggi può essere superato. E anche chi lavora da tanto tempo in questo ambito — come me — ha bisogno ogni tanto di una rinfrescata vera, per non rimanere indietro. Ok, dopo tutti questi anni sono esperta di digital, ma c’è altrettanto che non so ancora e che voglio scoprire. Chissà che idee possono venirmi, chissà in che modo potrò cambiare il mio business con dei semplici aggiornamenti.

La formazione non è solo per lo staff, è per tutta l’azienda

Questa riflessione la rivolgo soprattutto a chi, come me, guida un’azienda o coordina un team. Non pensate che la formazione serva solo ai collaboratori. Serve anche (e forse prima di tutto) a chi prende le decisioni. Non pensate che gli aggiornamenti servano solo al vostro staff, spesso invece servono proprio a tutta l’azienda. Funziona per me, ma anche per chi lavora con me. Le mie collaboratrici — a Torino, a Milano — sono più consapevoli, più motivate, più autonome anche grazie a questi momenti di formazione. Sia che li faccia io, sia che se li organizzino per conto loro. E lo stesso vale per chi lavora con noi, come il team di Immobili Bugnone, con cui condividiamo la stessa visione e ci troviamo benissimo anche sui social.

Anche io avrei potuto iscrivere solo Valentina, e “fregarmene” lasciando che fosse lei a farsi la parte faticosa di apprendimento. Ma per voi che mi conoscete sapete che questa è una strada che non prenderei mai!

65mila follower non bastano (e non fermano)

L’aggiornamento è uno spazio di possibilità per tutti: capi e dipendenti. Può accendere idee, aprire strade, farci guardare in modo diverso al nostro lavoro. Anche se ho 65mila follower non mi fermo, voglio ancora scoprire tutto sul digitale.  Non mi interessa essere quella che “ha già imparato tutto”. Mi piace rifarlo ogni tanto: rimettermi in gioco, riscoprirmi principiante, tornare a quella tabula rasa che ha trasformato la mia vita professionale.

 

E se siete d’accordo con me, pensateci anche per voi stessi e voi stesse. Me lo dite sempre che mi ammirate e che vi ispiro… allora fatelo direttamente! La mia Academy è sempre aperta per voi e per il vostro team. Possiamo parlarne insieme, raccontami dove ti sembra che manchi qualcosa al tuo lavoro.

… o dai direttamente un’occhiata ai miei corsi.

… e se proprio vuoi la parola dell’esperta, parti dal Personal branding!