Quali sono i costi fissi per comprare casa?

 

Ci sono dei costi fissi ai quali non potete sottrarvi ed è bene saperlo prima perché questi costi fissi, sommati tutti insieme, variano tra i 15 e i 20 mila euro. Quindi è una voce di costo che va assolutamente considerata nel budget.

 

Costo di agenzia

Che è una percentuale sul costo dell’appartamento a cui dovete andare ad aggiungere l’IVA, che per voi è un costo. La percentuale può variare, in alcuni casi il 2, in altri il 3, in altri il 4. Non entro nei meriti del valore, ma ricordatevi di aggiungere l’IVA.

 

Compro da un privato o da un’agenzia?

C’è una grande differenza sulle tasse che andate a pagare la fa se voi state comprando un appartamento che è intestato ad una persona fisica, quindi a un privato, o a un’impresa di una società. Nel primo caso voi pagate l’imposta di registro sul valore catastale, che non è il prezzo di costo della casa. Il valore catastale dà un valore decisamente inferiore rispetto al prezzo della casa.

Quindi voi andate a pagare l’imposta di registro sul valore catastale e se acquistate come prima casa avete l’imposta agevolata al 2% sul valore catastale. Se comprate da società o da impresa non pagate l’imposta di registro, ma pagate l’IVA sul prezzo, quindi sul prezzo di costo della casa. Anche qui l’IVA è agevolata se comprate come prima casa, invece non è agevolata se comprate come seconda casa.

Dovete farvelo dire subito quando vedete una casa che vi piace: è intestato a privato o a società? E in base alla risposta vi deve subito suonare un campanello per ricordarvi quello che vi sto dicendo adesso!

 

Costo di perizia

La terza cosa che dovete considerare soprattutto se richiedete un mutuo è che la vostra banca vi addebiterà il costo di perizia, cioè il perito di fatto lo pagate voi, non è un costo eccessivo, credo sia giro intorno ai 150-200 euro, però va considerato.

 

Registrazione del compromesso

La registrazione di compromesso è obbligatoria quando c’è di mezzo un’agenzia immobiliare. Qui voi andate a dare un anticipo in base alla caparra che avete versato.  Quell’anticipo ve lo sconteranno dalle tasse che dovete pagare, ma c’è una tassa fissa e ci sono dei bolli che di fatto non recupererete, intorno ai 300 euro di costo.

 

Costo del notaio

Poi avete il costo del notaio. Il notaio è sostituto d’imposta, quindi il preventivo che solitamente il notaio vi fa, ve lo fa anche comprensivo delle tasse che voi andate a pagare, perché di fatto voi le tasse d’acquisto le andate a pagare al notaio e il notaio le pagherà per voi, per questo che si chiama sostituto d’imposta.

 

Sia affitto che mutuo, ahi ahi…

Un’ultima cosa che spesso non viene considerata: se, per esempio, siete in affitto e comprate una casa da ristrutturare, ci sarà inevitabilmente un periodo di sovrapposizione in cui vi troverete a pagare sia l’affitto che il mutuo. Questo periodo va quantificato. E probabilmente ci sarà una sovrapposizione anche se la casa non necessita di ristrutturazioni importanti, ma solo di qualche intervento leggero – come dare il bianco o fare piccole migliorie.

Quindi tenete in considerazione anche questo aspetto: nel caso di una ristrutturazione vera e propria, è realistico calcolare almeno sei mesi di sovrapposizione. Se è solo da mettere un po’ a posto e non tanto da ristrutturare, allora ve la cavate in un paio di mesi.

Quali sono i miei costi fissi?

Quindi quando voi analizzate i preventivi e solitamente ve ne fate fare diversi, dovete farvi scorporare il costo dell’onorario, perché mentre tutti gli altri costi sono fissi per qualsiasi notaio, l’onorario è l’unica variabile e dovete considerare che se fate il mutuo il notaio vi deve fare due atti, quindi gli onorari da quantificare sono due.

Se avete altri dubbi e domande, se vi sentite perse senza la vostra agente immobiliare di riferimento… contattatemi! Parliamone insieme, capiamo le prossime mosse! Sapete dove trovarvi…